
Sintomi, Cause e Rimedi per Sonnolenza e Astenia: Tutto ciò che devi sapere
La stanchezza e l’affaticamento sono sensazioni comuni che tutti sperimentano, specialmente dopo un’infezione influenzale che indebolisce il corpo e sottrae energia. Fortunatamente, questa condizione è temporanea e l’organismo può ripristinare rapidamente le condizioni ottimali.
Tuttavia, se la sonnolenza, la stanchezza fisica e mentale e la spossatezza persistono nel tempo, potresti essere affetto da astenia (pronunciata astenìa).
Scopri i sintomi, le cause e i rimedi per combattere efficacemente la stanchezza e l’astenia, e ritrovare la tua energia vitale.
Che cos’è l’astenia
L’astenia, una condizione psico-fisica caratterizzata da stanchezza, sonnolenza e sensazione di affaticamento e debolezza diffusa, può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. È fondamentale affrontare questo problema con la giusta importanza.
La sensazione di stanchezza può essere un sintomo di disturbi intestinali come la colite, malattie del sangue come l’anemia, o patologie più gravi come l’epatite virale o il diabete mellito. Per comprendere le cause di tali sintomi, i medici spesso sottopongono il paziente a una serie di approfondimenti diagnostici.
Tuttavia, è importante tenere presente che questi sintomi possono essere associati a diverse condizioni patologiche e possono anche essere temporanei a causa dello stress o di abitudini alimentari scorrette. Pertanto, non è necessario allarmarsi immediatamente, ma è comunque consigliabile consultare un professionista.
Inizialmente, è importante prestare attenzione all’alimentazione e alla qualità del sonno, oltre che alla quantità. Verificare che la dieta e le abitudini di sonno-veglia siano appropriate è fondamentale.
Qualora le abitudini alimentari e il sonno risultino normali, è necessario consultare un medico per una valutazione clinica approfondita. Il medico sarà in grado di individuare il problema e condurre gli esami necessari per una diagnosi accurata.
Lo stress derivante da una vita frenetica e un’alimentazione scorretta può giocare un ruolo fondamentale nel causare sonnolenza diurna, stanchezza fisica e mentale. Le cause dell’astenia possono essere molteplici e variegate.
Ecco solo alcune possibili cause: allergie respiratorie; ansia; disturbi del sonno; alcolismo o dipendenza da sostanze; infezioni epatiche; alterazioni del metabolismo; sovrallenamento; gravidanza o menopausa; tumori e disturbi emotivi o psichiatrici
Rimedi per contrastare l’astenia
Affrontare l’astenia può coinvolgere l’uso di rimedi omeopatici o ricostituenti, tuttavia è importante sottolineare l’importanza di una dieta adeguata che possa migliorare sia le condizioni fisiche che psicologiche dei soggetti.
L’omeopatia può offrire opzioni di trattamento per l’astenia, utilizzando preparati naturali che mirano a ristabilire l’equilibrio energetico del corpo quali: il Ferrum Metallicum (nei soggetti con particolari problemi di spossatezza); il Kali Phosphoricum (consigliato dopo un intenso affaticamento mentale); il Phosphoricum acidum (usato per stati di esaurimento mentale e fisico); L’Arnica Montana (in seguito ad un particolare sforzo fisico); il Gelsenium (per stati di ansia e depressione) e il Nux Vomica (usato per spossatezza legata ai ritmi frenetici).
Per contrastare l’astenia è possibile fare ricorso ai ricostituenti come gli integratori naturali, utili a reintegrare quei valori che presentano delle carenze. Tra questi troviamo: la pappa reale; l’aloe vera, l’olio di lino e la spirulina.
Una giusta alimentazione, in caso di astenia, può essere molto d’aiuto. Esistono, infatti, diversi cibi utili a dare forza ed energia all’organismo in modo del tutto naturale. In particolare, i vegetali come: verdure; barbabietola; frutta secca; semi oleosi; cereali integrali; uva; cioccolato fondente; legumi e yogurt.
La sonnolenza
La sonnolenza è strettamente legata all’astenia e spesso accompagna questo sintomo. Può manifestarsi in diversi momenti fisiologici della vita di un individuo.
Durante la fase neonatale, la sonnolenza è particolarmente accentuata. I neonati dormono in media dalle 16 alle 18 ore al giorno, con cicli irregolari. Caratterizzati da pisoloni brevi ma frequenti, i neonati dormono peggio quando sono stanchi.
Un’altra condizione in cui la sonnolenza è comune è la sindrome premestruale, caratterizzata da cambiamenti dell’umore, irritabilità, dolori diffusi e affaticamento. Questi sintomi sono spesso correlati alle variazioni ormonali tipiche di questa fase. Durante la gravidanza, la sonnolenza è più frequente nel primo trimestre a causa degli alti livelli di progesterone. Il corpo della donna è sottoposto a un aumento di lavoro per garantire lo sviluppo del feto.
La sonnolenza dopo i pasti è una condizione comune. Una delle cause più frequenti è l’eccesso di zuccheri nel pasto, che provoca un picco di insulina per ridurre i livelli di zucchero nel sangue. Questo squilibrio glicemico può causare sonnolenza. Inoltre, l’assunzione di cibi difficili da digerire, come quelli ricchi di proteine, può causare un aumento del flusso sanguigno nel tratto gastrointestinale, riducendo l’ossigenazione degli altri organi, incluso il cervello.
A differenza delle situazioni precedenti, la sonnolenza cronica è sempre un segno di uno stato patologico. Può essere causata da squilibri ormonali, disturbi metabolici, malattie infettive, patologie psicologiche e tumori. Spesso, l’eccessiva sonnolenza diurna è associata a disturbi del ritmo sonno-veglia, ipersonnia diurna e disturbi del sonno.
Rimedi per contrastare la sonnolenza
I primi rimedi efficaci per affrontare l’astenia sono legati allo stile di vita.
Ecco alcuni consigli utili:
- Aumentate il consumo di frutta e verdura: Questi alimenti forniscono fibre, minerali e vitamine che contribuiscono alla vitalità del corpo senza appesantire la digestione. Preferite anche i cereali integrali per lo stesso motivo.
- Prendetevi delle pause e fate attività all’aperto: Quando possibile, concedetevi una pausa dallo stress quotidiano e fate una breve passeggiata all’aperto. Se sentite che vi si chiudono gli occhi, concedetevi un breve pisolino. Se siete alla guida, fermatevi in un luogo sicuro.
- Fate attività fisica regolare: L’esercizio fisico aiuta il corpo a regolare i suoi ritmi e a produrre endorfine, le molecole del benessere.
- Mantenete un’adeguata idratazione e seguite una regolare alimentazione: La disidratazione e la fame possono indurre sonnolenza, quindi bevete molta acqua e fate pasti regolari. Evitate pasti troppo abbondanti che possono appesantire la digestione.
- Migliorate la qualità del sonno notturno: Create un ambiente favorevole al riposo notturno, come spegnere le luci, la TV e i telefoni, evitare bevande eccitanti alla sera e consumare una cena leggera almeno due ore prima di coricarvi.
Inoltre, ci sono rimedi naturali che possono fornire benefici su più fronti:
- Ricostituenti: Pappa reale, propoli e vitamine del gruppo B (presenti nella frutta secca e nei cereali integrali) e vitamina D (presente nell’olio di pesce, nello sgombro, nelle uova, nel latte e nei funghi) aiutano l’organismo a recuperare le energie.
- Tonici: Il ginseng, l’eleuterococco (utile in caso di stress per adattare il corpo a nuovi ritmi e situazioni), l’erba mate, il tè verde e il caffè sono tonici che possono darvi una spinta di energia.
- Infusi digestivi: Gli infusi a base di tarassaco, rabarbaro e rosmarino sono utili per contrastare la sonnolenza dopo i pasti.
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